Speaker: Nel 1974 Silvano Girotto ha 35 anni e dietro le spalle una vita avventurosa. Ha avuto dei guai con la giustizia, si è arruolato nella Legione straniera, poi è entrato nell'Ordine francescano diventando padre Leone. Va in America Latina, da dove ritorna con la fama, in gran parte millantata, di frate guerrigliero. Divenuto informatore dei carabinieri, si mette in contatto con due persone in grado di condurlo sino alle Br: l'avvocato genovese Giambattista Lazagna, medaglia d'argento della Resistenza e amico di Feltrinelli, e il medico piemontese Enrico Levati. Al primo incontro Lazagna commenta: «È un personaggio da fiera», ma poi acconsente a fare da tramite con il vertice brigatista. Il 28 luglio 1974, «Frate mitra» incontra Curcio e Franceschini davanti alla stazione di Pinerolo. I due brigatisti sono diffidenti, ma i contatti non vengono interrotti. Girotto comincia ad annotare nomi, dati, circostanze. La missione di «Frate mitra» si conclude al terzo incontro con Curcio e Franceschini, fissato per l'8 settembre, sempre alla stazione di Pinerolo. Due giorni prima, il dottor Enrico Levati, che con l'avvocato Lazagna era stato il primo contatto di Girotto, riceve una telefonata anonima che gli preannuncia l'imminente arresto di Curcio. Levati ne informa Mario Moretti, che però non riesce ad avvertire né Curcio né Franceschini. Il richiamo a questa circostanza verrà usato contro Moretti per insinuare un sospetto che il nuovo capo delle Br respingerà con sdegno.